Tempo fa mi sono incuriosito osservando che in concomitanza con la chiusura del mercato europeo, che avviene all’incirca alle 17:30 italiane, notavo improvvisi movimenti di prezzo del gas naturale.
In giro ho letto di complottisti che ritengono che i cattivoni market maker degli ETC siano li’ pronti a fregare i piccoletti esposti sugli ETC europei. Le teorie complottiste non mi hanno mai convinto e soprattutto in questo caso non riesco a capirne il senso visto che a volte sale e a volte scende. Piu’ logica poteva sembrare l’idea di qualche pescetto grosso incastrato sugli ETC che utilizzava il future per coprirsi all’ultimo minuto. Ma anche qui non riuscivo a capire come mai succedesse cosi’ spesso. Diciamo la verita’ al gas naturale degli ETC gli frega il giusto, come e’ possibile che ci sia con una elevata frequenza qualcuno abbastanza grosso da far spostare il prezzo del gas in modo piuttosto importante? E infatti non e’ questo il motivo.
Ci sono sicuramente momenti in cui gli ETC possono avere effetti sul future e sono tipicamente i momenti in cui gli indici rollano su una scadenza piuttosto che su un’altra. Come spesso ho ricordato questo fenomeno ormai noto come “goldman roll” influenza i prezzi degli spread interessati durante la finestra di rollaggio dell’indice, in quanto da prospetto informativo tali indici sono obbligati a vendere il future in scadenza e a comprare un future con scadenza piu’ lontana. Il Goldman Roll e’ effettuato, in generale i primi 5 giorni del mese in cui scade il future dal quale si esce.
Per gli indici DJUBS, tra i quali vi e’ anche il sottoindice DJUBSNG sottostante della maggiorparte degli ETC sul gas naturale in giro per il mondo, potete trovare la tabella del rollaggio qui
Ma torniamo al mistero delle 17:30 CET (Central European Time ovvero quello dell’Italia) e ancora una volta il colpevole e’ il maggiordomo, ovvero il METEO.
Qualcuno ha ancora dubbi sul fatto che il meteo non sposta il prezzo del gas?
Tutti conoscono le previsioni meteo ma, forse, non tutti sanno che la maggiroparte delle previsioni dei professionisti non vengono piu’ effettuate guardando il cielo a pecorelle, il rosso di sera o seguendo il dolore al ginocchio infortunato alla partita di calcio di terza categoria del 1997, ma vengono effettuate usando modelli matematici complessi fatti girare su supercomputer.
Premetto che non sono un esperto di meteo ma se vuoi tradare il gas naturale non puoi esimerti dal conoscere le basi della meteorologia.
I modelli sono sviluppati dai centri di ricerca piu’ avanzati del mondo siano essi intergovernamentali (sostenuti da soldi pubblici di governi diversi) che rappresentativi di una singola nazione. I piu’ utilizzati, data la loro sofisticata natura e, soprattutto, dato il loro successo nel prevedere il futuro, sono il Global Forecast System del NOAA (agenzia governativa degli USA) e l’Integrated Forecast System (IFS) sviluppato dall’European Center for Medium-Range Weather Forecast, organizazione indipendente intergovernamentale con base in Inghilterra. Il secondo modello e’ spesso identificato come ECMWF (abbreviato EC) o semplicemente come “modello europeo”. Esistono poi il modello giapponese (“JMA”), quello del Regno Unito (“UKMET”), quello canadese, quello cinese, quello brasiliano, quello coreano oltre ad altre versioni europee e americane.
I modelli vengono fatti girare 2 o 4 volte al giorno ad orari precisi e ogni “giro” viene chiamato in gergo RUN. Tali modelli matematici utilizzano come input un numero enorme di variabili e ogni run richiede tra i 45 minuti e 1 ora per generare i risultati. Le run vengono identificate con il numero 00z (la prima della giornata), 06z la seconda, 12z la terza e 18z la quarta.
I risultati di questi modelli sono utilizzati per calcolare i gradi giorno, somma dei Cooling Degree Days (CDD) e Heating Degree Days (HDD). I gradi giorno vengono pesati per la popolazione e utilizzati per stimare il consumo di energia elettrica, di gas naturale e di gasolio da riscaldamento. Il NOAA rilascia una previsione settimanale per i DD sul proprio sito.
Varie aziende di informazione rilasciano immediatamente i risultati dei modelli, ovviamente a pagamento e i trader utilizzano tali dati per modificare le proprie posizioni.
Insomma si capisce che ogni volta che un modello genera un risultato il prezzo del gas si puo’ muovere anche di molto se le aspettative del mercato sono in qualche modo confermate o negate.
E veniamo quindi alla soluzione del mistero delle 17:30 CET
Sotto trovate gli orari in DST, ora legale della costa est degli USA, dei vari run dei modelli di previsione meteo. Visto che siamo nell’ora solare bisogna pretanto aggiungere solo 5 ore per avere l’orario Italiano. Il GFS 12z viene fatto partire intorno alle 16:30 italiane e pertanto genera il suo risultato proprio intorno alla chiusura europea delle 17:30 CET.
Dato che come abbiamo detto il GFS e l’ECMWF sono i modelli piu’ seguiti e’ evidente che ad ogni run si spostano diversi contratti, soprattutto d’inverno quando la domanda di gas naturale per il riscaldamento e’ sui massimi.
Da considerare che il 12z e’ l’unico run che avviene durante le ore di mercato dove la liquidita’ e’ estremamente elevata ovvero durante l’apertura del pit del NYMEX, che ormai e’ rimasto soltanto un riferimento visto che la stragrande maggioranza degli scambi avviene per via elettronica.
00z GFS:~11:30pm
06z GFS:~5:30am
12z GFS:~11:30am
18z GFS:~5:30pm
00z GFS Ensemble Means:~12:45am
06z GFS Ensemble Means:~6:45am
12z GFS Ensemble Means:~12:45pm
18z GFS Ensemble Means:~6:45pm
00z NAM:~9:40pm
06z NAM:~3:40am
12z NAM:~9:40am
18z NAM:~3:40pm
03z SREF:~3:20am
09z SREF:~9:20am
15z SREF:~3:20pm
21z SREF:~9:30pm
06z DGEX:~5:20am
18z DGEX:~5:20pm
00z GGEM:~12:15am
12z GGEM:~12:15pm
00z GGEM Ensemble Means:~4:45am
12z GGEM Ensemble Means:~4:45pm
00z RGEM:~11:15pm
06z RGEM:~5:15am
12z RGEM:~11:15am
18z RGEM:~5:15pm
00z UKMET:~12:00am
12z UKMET:~12:00pm
00z NOGAPS:~12:30am
12z NOGAPS:~12:30pm
00z JMA:~1:30am
12z JMA:~1:30pm
00z ECMWF:~2:00am
12z ECMWF:~2:00pm
Infine vi segnalo un sito gratutito per vedere i run dei modelli principali http://www.meteociel.fr/modeles/gfse_cartes.php .
E’ in lingua francese ma credo che si capisca abbastanza bene per cimentarsi nelle previsioni meteo come dei novelli Bernacca.
P.S. Vi segnalo l’utlimo intervento a Vloganza
http://www.vloganza.tv/2013/01/le-materie-non-sono-prime-nel-2012.html#.UPSsmGeQPsM